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Educazione e giochi a Villa Pamphili

gioco passa sottoSabato 7 agosto 2010 si è svolta la prima giornata di attività educativa e giochi con i cani al parco di Villa Pamphili - ingresso del Bel Respiro, grazie agli allievi educatori cinofili Francesca Mattozzi, Marco Capaldi, Marina Balbi e Valentina Menichelli che hanno coinvolto cani e proprietari in una serie di attività e giochi all'aperto.

La giornata è stata articolata in varie fasi con l'obiettivo comune di rendere più forte la relazione tra cane e proprietario e di insegnare ad entrambi alcuni esercizi di controllo e qualche abilità motoria.  L'attività è iniziata con una breve ricerca olfattiva di bocconcini nascosti nell'erba, questo primo gioco aveva lo scopo di rilassare i cani e renderli interessati alle attività. Durante la prima parte della lezione i partecipanti hanno imparato ad usare il linguaggio del corpo per chiedere al cane di sedersi, mettersi a terra e restare fermi mentre il proprietario si allontanava. Ogni volta che il cane riusciva ad eseguire l'esercizio correttamente veniva ricompensato con un premio in cibo, con vivaci complimenti e con una postura del corpo adeguata.

Dopo gli esercizi di controllo e di comunicazione corporea sono stati proposti alcuni giochi di attenzione, in modo che i cani imparassero a guardare il loro proprietario negli occhi e non solo la mano con il cibo utilizzato come premio. L'attenzione, infatti, è un presupposto indispensabile all'apprendimento, punto di partenza per insegnare qualsiasi cosa al cane. I giochi proposti si basavano sul fatto di premiare il cane ogni volta che distogliesse lo sguardo dal bocconcino (tenuto nel pugno chiuso, sotto al piede o dietro la schiena) per guardare il proprietario.

 

cani che giocano a fare la lotta...e dopo questa prima parte di attività...ricreazione!!!

La lezione è ripresa con giochi individuali e di gruppo: all'inizio i proprietari hanno sperimentato la loro abilità nel guidare i cani in percorsi circolari attorno a se', facendoli passare attraverso le proprie gambe o tracciando sul terreno percorsi ad “8” o disegnando lettere dell'alfabeto.

Poi si sono cimentati in un percorso di agilità in cui i cani dovevano seguire la mano del proprietario per saltare ostacoli, realizzare uno slalom tra i birilli e seguire tracciati predefiniti.

La lezione si è conclusa con un po' di ginnastica: le persone intervenute all'incontro si sono prestate a costituire con il loro corpo una sorta di palestra all'aperto per tutti i cani che, accompagnati ciascuno dal proprietario, dovevano attraversare uno dietro l'altro gli “ostacoli umani” che incontravano.

Questa giornata di attività è parte di un progetto più ampio e si inserisce all'interno di un programma di preparazione per il Buon Cittadino a 4 Zampe curato dai sopracitati allievi educatori della scuola ThinkDog di Angelo Vaira.

Grazie per la partecipazione a: Ettore con Eva, Gianluigi con Teresa, Manuela con Numa, Marco con Oliver e Stella, Pino con Tula, Stefano con Macchia.


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